Diverse aree del territorio, indipendentemente dalle aree boschive, a partire dalla giornata di giovedì 19, sono infestate da insetti della famiglia dei Tabanidi del tipo Tafani Testa Verde.
L’amministrazione ha prontamente chiesto il supporto del servizio Fitosanitario regionale al fine di approntare interventi specifici senza impattare negativamente su tutte le specie di insetti che in questo momento dell’anno sono presenti in modo importante sul territorio.
Sta anche valutando la messa a dimora di trappole specifiche che presentano comunque una difficile gestione per il ridotto spazio di azione.
Queste trappole che si reperiscono comunemente sul mercato ad un costo che varia dai 70 ai 200 euro, rappresentano invece una valida soluzione per piccole aree private di circa 50/70 mq.
In attesa di interventi mirati, raccomandiamo l’eliminazione di ristagni di acqua e la lettura delle seguenti indicazioni.
Costituzione:
L’apparato boccale è corto e robusto, di tipo perforante-succhiante nella femmina e solo di tipo succhiante e quindi non pungente nei maschi
Habitat:
Prediligono zone rurali, pascoli, prati, boschi e stalle, spesso vicino a fonti d'acqua.
Puntura:
Difficilmente avviene la puntura sull’uomo prediligendo questi insetti gli animali.
Le femmine pungono per nutrirsi di sangue, causando una reazione infiammatoria nella zona interessata.
Cosa fare in caso di puntura:
- Disinfezione: Lavare e disinfettare la zona colpita.
- Ghiaccio: Applicare ghiaccio per ridurre il gonfiore.
- Creme: Utilizzare creme a base di cortisone per alleviare l'infiammazione.
- Consultare un medico: In caso di sintomi come febbre, brividi o mal di testa, è consigliabile consultare un medico.
Prevenzione:
- Repellenti: Utilizzare repellenti per insetti contenenti DEET o altre sostanze efficaci contro i tafani reperibili comunemente sul mercato.
- Abbigliamento: Indossare indumenti che coprano la pelle, soprattutto in zone a rischio.
- Evitare le zone umide: Limitare la presenza in zone con elevata umidità e presenza di acqua stagnante.
- Eliminare le fonti di acqua stagnante: I tafani depongono le uova in prossimità di acqua, quindi è importante eliminare ristagni d'acqua come pozzanghere, sottovasi e contenitori.