Raccolta funghi

Dettagli della notizia

ecco le disposizioni e le norme

Data:

12 settembre 2025

Data scadenza:

31 dicembre 2025

Tempo di lettura:

4 min

Descrizione

Raccolta funghi, ecco le disposizioni

In Toscana la raccolta dei funghi epigei è disciplinata dalla L.R. 22 marzo 1999 n. 16 e successive modifiche ed integrazioni.

Per la raccolta dei funghi sul territorio toscano occorre l'autorizzazione che viene rilasciata dalla Regione Toscana, e non più dal Comune di residenza del richiedente.

L'autorizzazione è valida su tutto il territorio regionale; per la ricerca all'interno dei parchi, nazionali o regionali, occorre prendere visione dei rispettivi regolamenti che possono prevedere ulteriori autorizzazioni e/o modalità di raccolta diverse da quelle fissate dalla legge regionale.

Alcuni comuni hanno applicato delle limitazioni sulla raccolta.
Consultare con attenzione e periodicamente gli aggiornamenti sulle limitazioni.

 Riepilogo delle limitazioni territoriali sulla raccolta (2024/2025)


L'attuale disciplina prevede i seguenti adempimenti:

per i residenti in Toscana

  • coloro che vogliono raccogliere i funghi epigei spontanei nel solo territorio del Comune di residenza non sono tenuti a munirsi di alcuna autorizzazione
  • coloro che vogliono raccogliere i funghi epigei spontanei al di fuori del Comune di residenza sono tenuti ad effettuare un versamento sul conto corrente postale n. 6750946 intestato a Regione Toscana, un bonifico tramite codice IBAN (IT87 P076 0102 8000 0000 6750 946), oppure un versamento tramite IRIS, la piattaforma della Regione Toscana per i pagamenti su servizi toscana

La ricevuta deve riportare la causale ‘Raccolta funghi' e le generalità del raccoglitore e va conservata e portata con sé al momento della raccolta, insieme a un documento di riconoscimento.

Per ottenere l'autorizzazione devono essere versati i seguenti importi:

  • Euro 13,00 per l'autorizzazione personale semestrale
  • Euro 25,00 per l'autorizzazione personale annuale

Nel caso di residenza in territori classificati montani tali importi sono ridotti del 50%. Di analoga riduzione beneficiano i soggetti di età compresa fra i 14 ed i 18 anni in possesso dell'attestato di frequenza ai corsi di cui all'art. 17 della legge regionale n. 16 /1999.

per i non residenti in Toscana

I non residenti in Toscana devono utilizzare l'autorizzazione turistica.

Anche in questo caso il versamento deve essere effettuato sul conto corrente postale n. 6750946 intestato a Regione Toscana, oppure con bonifico tramite codice IBAN (IT87 P076 0102 8000 0000 6750 946)

Gli importi sono pari a:

  • Euro 15,00 per l'autorizzazione turistica giornaliera;
  • Euro 40,00 per l'autorizzazione turistica valida per 7 giorni consecutivi.
  • Euro 100,00 per l'autorizzazione turistica valida un anno.

La data o l'indicazione della settimana devono essere obbligatoriamente aggiunte nella causale dopo la dicitura ‘Raccolta funghi'.

Occorre inoltre ricordare che:

I dati della persona che effettuerà la raccolta devono essere riportati sul bollettino in tutte le parti che lo compongono; analogamente, nel caso di versamento effettuato da chi esercita la potestà genitoriale per conto di minori di anni diciotto, dovranno essere riportate le generalità del minore.

La ricevuta del versamento va conservata e portata con se al momento della raccolta dei funghi unitamente a un documento di riconoscimento.

Si consiglia di dotarsi di copia della ricevuta, che resta l'unica prova del versamento effettuato, e che potrà essere esibita in sostituzione dell'originale in caso di smarrimento, furto etc. Si ricorda che l'amministrazione regionale non rilascia copie dei pagamenti.

3 kg il tetto giornaliero
Il limite di raccolta giornaliero per persona è di tre chilogrammi a testa, salvo il caso di un singolo esemplare o più esemplari concresciuti di peso superiore; il tetto giornaliero sale a dieci solo nel caso in cui i residenti nei territori classificati montani della Toscana, facciano la raccolta nel proprio comune di residenza.

Non ci sono limiti, invece, per imprenditori agricoli e soci di cooperative agroforestali che, in possesso dell'attestato di idoneità al riconoscimento delle specie fungine rilasciato dagli Ispettorati micologici, svolgano la raccolta, a fini di integrazione del proprio reddito, nella provincia di residenza. In questo caso occorre far pervenire una segnalazione  certificata di inizio attività (SCIA) allo sportello unico per le attività produttive (SUAP).

Divieti per alcune specie
E' vietata la raccolta di esemplari delle seguenti specie, nel caso in cui la dimensione del cappello sia inferiore a:

  • quattro centimetri per il Genere Boletus sezione Edules (porcini);
  • due centimetri per l'Hygrophorus marzuolus (dormiente) e per il Lyophyllum gambosum (prugnolo)

E' vietata inoltre la raccolta dell'ovolo buono quando non sono visibili le lamelle.

Condizioni per la raccolta
La raccolta dei funghi epigei è consentita nei boschi e terreni non coltivati nei quali è permesso l'accesso e non sia riservata la raccolta dei funghi stessi. Nei parchi nazionali e regionali e nelle altre aree protette la raccolta dei funghi può essere soggetta a norme diverse e subordinata al possesso di autorizzazioni rilasciate dai soggetti gestori, sulla base di specifici regolamenti.

La raccolta può essere esercitata da un'ora prima del sorgere del sole a un'ora dopo il tramonto. Nella raccolta non devono essere usati strumenti che rovinano il micelio, lo strato superficiale del terreno e gli apparati radicali della vegetazione (rastrelli).

I funghi devono essere riposti in contenitori rigidi e areati, atti a diffondere le spore.

E' vietato l'uso di sacchetti di plastica.

Info
Per informazioni, rivolgersi a URP Regione Toscana, al numero verde 800-860070 o tramite mail all'indirizzo: urp@regione.toscana.it

A cura di

Ufficio URP e Protocollo

L'ufficio è il soggetto che gestisce le richieste in ingresso e uscita dall'ente ed inoltre si occupa di accogliere, informare, orientare i cittadini.

Ultimo aggiornamento

12/09/2025, 07:00

Elezioni Regionali del 12 e 13 ottobre 2025

Descrizione breve
La Toscana andrà al voto il 12 e 13 ottobre 2025 per l'elezione del Consiglio Regionale e del Presidente della Giunta Regionale della Toscana.

Descrizione

Con Decreto del Presidente della Giunta Regionale della Toscana n. 156 del 13 agosto 2025, pubblicato nel BURT n. 52 del 18 agosto 2025 parte prima, sono state indette le elezioni per il Consiglio Regionale e per il Presidente della Giunta Regionale della Toscana.

Le votazioni si svolgeranno nei seguenti giorni:

domenica 12 ottobre dalle ore 7.00 alle ore 23.00
lunedì 13 ottobre dalle ore 7.00 alle ore 15.00

L’eventuale turno di ballottaggio si terrà domenica 26 ottobre e lunedì 27 ottobre 2025.

Le Elezioni Regionali 2025 si svolgono secondo la Legge Regionale 26 settembre 2014,  n. 51 e la Legge Regionale 23 dicembre 2004, n. 74  che definisce le modalità di elezione del Consiglio Regionale e del Presidente della Giunta Regionale, nonché le regole e i termini del procedimento elettorale.

Il Decreto del Presidente della Giunta Regionale è consultabile al seguente link:

https://www301.regione.toscana.it/bancadati/atti/Contenuto.xml?id=5480876&nomeFile=Decreto+del+Presidente+n.156+del+13-08-2025

Comunicazioni

Documenti

Avviso scrutatori iscritti e non iscritti all'albo

Dettagli della notizia

Elezioni regionali 2025

Data:

10 settembre 2025

Data scadenza:

14 ottobre 2025

Tempo di lettura:

2 min

Descrizione

In vista delle elezioni regionali previste per domenica 12e lunedì 13 ottobre  2025, si comunica che gli elettori NON ISCRITTI nell'Albo degli Scrutatori di Seggio o dei Presidenti di Seggio che siano disponibili ad assumere i predetti incarichi subentrando, qualora necessario, nell'esercizio delle funzioni di un componente di seggio in caso di vacanza di quelli originariamente nominati, possono esprimere detta disponibilità presentando al Comune apposita comunicazione nella quale devono essere indicate le generalità, la residenza, il titolo di studio, la professione, i recapiti telefonici e mail e corredata dalla copia del documento di identità.

Consegna della disponibilità

Per aderire, compilare il modulo di disponibilità (Disponibilità NON iscritti )  allegando copia di documento di riconoscimento valido e consegnarlo entro il 17 settembre 2025 :

N. B. La manifestazione di disponibilità non dà diritto alla nomina che, in ogni caso, spetta alla Commissione Elettorale Comunale (CEC), ma solo alla SOSTITUZIONE degli scrutatori nominati una volta esaurito lo scorrimento della graduatoria dei nominati supplenti.

La Commissione Elettorale Comunale, infatti,  provvede alla nomina degli scrutatori tra coloro che sono iscritti all'Albo  nel numero occorrente per quella determinata elezione e di un elenco di scrutatori di riserva. Pertanto per la nomina degli scrutatori sarà data priorità alle persone iscritte all’Albo e solo in subordine, in caso di necessità e urgenza, si attingerà all’elenco delle persone non iscritte all’albo che hanno dichiarato la propria disponibilità secondo le modalità sopra descritte.

Coloro che sono già iscritti nell’albo comunale degli scrutatori, invece,  possono segnalare la propria disponibilità all’esercizio della funzione di scrutatore di seggio inviando al Comune l'apposito modulo allegato (Disponibilità scrutatori iscritti) entro e non oltre mercoledì il 17 settembre alle h. 12:00.
 

La manifestazione di disponibilità ad ogni modo non dà diritto alla nomina che, in ogni caso, spetta alla Commissione Elettorale Comunale.


Impegno previsto

Si vota domenica 12 ottobre 2025 dalle ore 7,00 alle ore 23,00 e lunedì 13 ottobre dalle ore 7,00 alle ore 15,00.
L'impegno previsto è dalle ore 15,00 di sabato 11 ottobre 2025 fino a lunedì 13 ottobre a conclusione dello scrutinio.


Ai sensi del D.P.R. 30.3.1957, n. 361, art. 38 e del D.P.R. 16.5.1960, n. 570, art. 23 sono esclusi dalle funzioni di Scrutatore di ufficio elettorale di sezione e di Segretario:

  • i dipendenti dei Ministeri dell’Interno, delle Poste e Telecomunicazioni e dei Trasporti
  • gli appartenenti alle Forze Armate in servizio
  • i medici provinciali, gli ufficiali sanitari e i medici condotti
  • i Segretari Comunali ed i dipendenti dei Comuni, addetti o comandati a prestare servizio presso gli Uffici Elettorali
  • i candidati alle elezioni per le quali si svolge la votazione

A cura di

Ufficio Demografici

L'ufficio demografici si occupa dei movimenti demografici del comune, rilascia le certificazioni ed aggiorna i registri di stato civile, di statistica, di leva ed elettorale.

Ultimo aggiornamento

10/09/2025, 09:54

Elezioni regionali 12 e 13 ottobre 2025

Dettagli della notizia

come si vota

Data:

09 settembre 2025

Data scadenza:

14 ottobre 2025

Tempo di lettura:

3 min

Descrizione

Come si vota per le elezioni regionali

La votazione per l'elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta avviene in un'unica scheda di colore arancio. I nomi dei candidati sono riportati sulla scheda con una casella a fianco: l'elettore deve soltanto tracciare un segno sul riquadro.

Sulla scheda, per ogni lista ci sarà l'elenco dei candidati e delle candidate in ordine alternato di genere.

L’elettore può esprimere uno o due voti di preferenza, tracciando un segno nella casella posta a fianco del nome del candidato. 

Elezione del presidente della Giunta regionale

La scheda elettorale contiene all'interno di ciascun riquadro il nome di un candidato Presidente, sotto il quale sono riportati i simboli delle liste collegate e l'elenco delle candidate e dei candidati alla carica di consigliere regionale su cui è possibile esprimere uno o due voti di preferenza.

Come si vota
Le elettrici e gli elettori possono:

  • Votare un candidato Presidente ed una lista ad esso collegata.
  • Votare solo per uno dei candidati Presidente, in questo caso il voto non si intende espresso anche alle liste collegate.
  • Votare solo una lista: in tal caso il voto si intende espresso anche a favore del candidato Presidente ad essa collegato.
  • Esprimere un voto disgiunto, ossia votare per un candidato Presidente e per una lista ad esso non collegata.
  • È possibile anche votare esprimendo soltanto la preferenza al singolo consigliere o ai due consiglieri (rispettando la differenza di genere). In questo caso si intende espresso anche il voto alla lista ed al Presidente.

Presidente della Giunta regionale sarà il candidato Presidente che ha ottenuto almeno il 40 per cento dei voti validi. Se questo non accade, dopo due settimane si procederà ad un turno di ballottaggio fra i due candidati più votati.

Elezione del Consiglio regionale

Il Consiglio regionale viene eletto con la stessa scheda, dove il simbolo di ciascuna lista è affiancato dall'elenco dei candidati.

Come si vota
Le elettrici e gli elettori possono esprimere uno o due voti di preferenza, tracciando un segno sulla casella a fianco dei nomi indicati sulla scheda. Nel caso in cui l'elettrice o l'elettore esprima due voti di preferenza, i voti devono essere espressi per candidati di genere diverso, una donna e un uomo o viceversa, pena l'annullamento della seconda preferenza in ordine di lista. Saranno eletti le candidate e i candidati che riporteranno il maggior numero di preferenze.

Casi particolari:

  • Se l'elettore esprime tre preferenze: sono considerate valide le prime due preferenze espresse a candidati di genere diverso, secondo l’ordine di presentazione della lista (o solo la prima preferenza, nel caso in cui le tre preferenze siano espresse tutte a favore di candidati  dello stesso genere).
  • Se l'elettore esprime quattro o più preferenze: tutte le preferenze sono da considerare non valide, ferma restando la validità del voto per la lista e per il candidato presidente ad esso collegata.

I nomi delle candidate e dei candidati sono riportati nei manifesti affissi in ogni Sezione elettorale.

schedaregionalifacsimile

A cura di

Ufficio Demografici

L'ufficio demografici si occupa dei movimenti demografici del comune, rilascia le certificazioni ed aggiorna i registri di stato civile, di statistica, di leva ed elettorale.

Ultimo aggiornamento

09/09/2025, 10:34

Contributo affitti

Dettagli della notizia

Bando per l’erogazione dei contributi di integrazione al canone di locazione di cui all’art. 11 della l. 431/1998 – anno 2025.

Data:

08 settembre 2025

Data scadenza:

04 ottobre 2025

Tempo di lettura:

8 min

Descrizione

Dall’8 settembre e fino al 3 ottobre 2025 è possibile presentare domanda di contributo ad integrazione del canone di locazione anno 2025 secondo le disposizioni e modalità indicate nel Bando che trovate allegato al presente avviso insieme alla modulistica

Chi può fare domanda

Per l’ammissione al bando è necessario il possesso dei seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda:

  1. cittadinanza italiana o di Stato aderente all'Unione Europea. I cittadini di uno Stato non aderente all’Unione Europea sono ammessi se titolari di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o di permesso di soggiorno in corso di validità ai sensi della vigente normativa;

 

  1. residenza anagrafica nel Comune di Santa Luce alla data di presentazione della domanda e nell’alloggio oggetto del contratto di locazione;

 

  1. essere titolari di un regolare contratto di locazione ad uso abitativo, regolarmente registrato all’Ufficio delle Entrate e comunque in regola con il pagamento dell’imposta annuale di registrazione o per il quale il proprietario si è avvalso, comunicandolo al conduttore, del regime della “cedolare secca”, riferito all’alloggio in cui si ha la residenza;

 

  1. assenza di titolarità di diritti di proprietà o usufrutto, di uso o abitazione su alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare ubicato a distanza pari o inferiore a 50 km dal comune di Santa Luce. La distanza si calcola nella tratta stradale più breve applicando i dati ufficiali forniti dall’ACI (Automobile Club d’Italia); l’alloggio è considerato inadeguato alle esigenze del nucleo quando ricorre la situazione di sovraffollamento come determinata ai sensi dell’art. 12 comma 8 della L.R.

2/2019;

 

  1. assenza di titolarità da parte dei componenti il nucleo familiare di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su immobili o quote di essi ubicati su tutto il territorio italiano o all’estero, ivi compresi quelli dove ricorre la situazione di sovraffollamento, il cui valore complessivo sia superiore a € 25.000,00. Tale disposizione non si applica in caso di immobili utilizzati per l’attività lavorativa prevalente del richiedente. Per gli immobili situati in Italia il valore è determinato applicando i parametri IMU mentre per gli immobili all’estero il valore è determinato applicando i parametri IVIE (Imposta Valore Immobili all’Estero).

N.B. le disposizioni di cui alle lettere d) ed e) non si applicano quando il nucleo richiedente è proprietario di un solo immobile ad uso abitativo e ricorrono le seguenti fattispecie:

  • coniuge legalmente separato o divorziato che, a seguito di provvedimento dell’autorità giudiziaria, non ha la disponibilità della casa coniugale di cui è proprietario;
  • titolarità di pro-quota di diritti reali dei quali sia documentata la non disponibilità;
  • alloggio dichiarato inagibile da parte del comune o altra autorità competente;
  • alloggio sottoposto a procedura di pignoramento a decorrere dalla data di notifica del provvedimento emesso ai sensi dell’art. 560 c.p.c.;
  1. valore del patrimonio mobiliare non superiore a € 25.000,00. Tale valore si calcola applicando al valore del patrimonio mobiliare dichiarato ai fini ISEE, al lordo delle franchigie di cui al D.P.C.M. 159/2013, la scala di equivalenza prevista dalla medesima normativa;

 

  1. non superamento del limite di € 40.000,00 di patrimonio complessivo. Il patrimonio complessivo è composto dalla somma del patrimonio immobiliare e del patrimonio mobiliare, fermo restando il rispetto dei limiti di ciascuna componente come fissati dalle lettere e) ed f);

 

h)        possesso di attestazione ISEE in corso di validità al momento della presentazione della domanda, da cui risulti:

- un valore ISE (Indicatore di Situazione Economica), calcolato ai sensi del DPCM 5 dicembre 2013 n. 159 e successive modificazioni ed integrazioni, non superiore ad € 32.456,72, così come aggiornato annualmente nella misura del 75% alla luce della variazione ISTAT dei prezzi al consumo ed un valore ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivale) non superiore a € 16.500,00 (limite per l’accesso ERP);

Possesso di certificazione dalla quale risultino valore ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), valore ISE (Indicatore della Situazione Economica) e incidenza del canone annuo, al netto degli oneri accessori, sul valore ISE, calcolati ai sensi del DPCM 5 dicembre 2013 n. 159 e successive modificazioni e integrazioni, rientranti entro i valori di seguito indicati:

Fascia “A”

Valore ISE uguale o inferiore all’importo corrispondente a due pensioni minime I.N.P.S. per l’anno 2025, pari ad € 16.033,42 ed incidenza del canone di locazione, al netto degli oneri accessori, sul valore ISE non inferiore al 14%.

Fascia “B”

Valore ISE compreso tra l’importo di € 16.033,42 e l’importo di € 32.456,72 e inoltre incidenza del canone di locazione sul valore ISE non inferiore al 24%. Il valore ISEE non deve essere superiore a € 16.500,00;

 

È facoltà dei Comuni, all’atto dell’assegnazione delle risorse da parte della Regione, destinare una percentuale delle stesse alla fascia “B”. Tale percentuale, ove non sia dato un contributo a tutti i soggetti della fascia “A”, non può superare il 40% delle risorse assegnate; rimane comunque la facoltà del Comune di non destinare risorse alla fascia "B". Per quanto sopra differisce la definizione delle modalità di ripartizione delle risorse ad un momento successivo in cui sarà noto l’effettivo numero delle domande e il fabbisogno teorico.

 

g) Possono partecipare al bando anche i soggetti titolari di diritti reali su immobili assegnati in sede di separazione giudiziale al coniuge, ovvero i soggetti titolari pro-quota di diritti reali su immobili, il cui valore catastale complessivo sia superiore al limite di 25.000,00 euro, se in possesso dei sopracitati requisiti, in casi debitamente documentati di indisponibilità giuridica delle quote degli immobili stessi.

 

h) Il contributo statale, regionale e comunale previsto dall’art. 11 della Legge 431/98 non può essere cumulato con altri benefici pubblici da qualunque ente erogati a titolo di sostegno alloggiativi relativi allo stesso periodo temporale.

 

  1. L’erogazione del contributo a favore di soggetti i cui nuclei familiari sono inseriti nelle graduatorie vigenti per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica non pregiudica in alcun modo la posizione acquisita da tali soggetti nelle suddette graduatorie. L’eventuale assegnazione dell’alloggio di edilizia residenziale pubblica è causa di decadenza dal diritto al contributo a far data dalla disponibilità dell’alloggio

 

Tutti i requisiti di ammissibilità devono essere posseduti alla data di presentazione e devono permanere per tutto l’anno 2025, pena la decadenza del beneficio

Come fare domanda

La domanda di contributo può essere presentata dal titolare del contratto di locazione o da qualunque altro componente maggiorenne del suo nucleo familiare.

Nel caso il titolare del contratto di locazione non abiti più nell’alloggio locato, la domanda può essere presentata dal soggetto che è succeduto nel contratto ai sensi dell’art. 6 della L. 392/1978. Nel caso di residenza nell’alloggio di più nuclei familiari il canone da considerare è quello complessivo. risultante dal contratto di locazione. Il calcolo del contributo teorico spettante viene automaticamente effettuato tenendo conto del numero dei nuclei familiari residenti nell’alloggio stesso.

Il modulo di domanda è disponibile presso l’ufficio Segreteria del Comune di Santa Luce – Piazza della Rimembranza 19 e/o reperibile sul sito istituzionale dell’Ente all’indirizzo: www.comune.santaluce.pi.it

La domanda di partecipazione al presente bando, debitamente sottoscritta e compilata, deve essere corredata di tutta la necessaria e idonea documentazione, e indicare l’indirizzo al quale devono essere trasmesse le comunicazioni relative al concorso.

Le domande dovranno pervenire esclusivamente

  • tramite consegna cartacea all’Ufficio Protocollo - Piazza della Rimembranza 19, 56040 Santa Luce
  • a mezzo PEC all’indirizzo pec.comune.santaluce@legismail.it con allagata copia del documento di identità in corso di validità;
  • tramite servizio postale AR all’indirizzo: Comune di Santa Luce – Piazza della Rimembranza, 19 - 56040 Santa Luce (Pisa) con allegata copia del documento di identità in corso di validità;

Per le domande spedite a mezzo raccomandata A.R. farà fede il timbro dell’Ufficio Postale accettante, per le domande trasmesse via PEC farà fede la data di invio dell’e-mail certificata. La sottoscrizione delle domande include la sottoscrizione al consenso al trattamento dei dati personali (D.lgs. 196/2003 aggiornato e integrato con D.lgs. 101/2018).

Ad ogni domanda in arrivo sarà assegnato un numero identificativo della pratica comunicato al richiedente, tale numero identificativo occorre al richiedente per consultare successivamente l’esito e lo stato della domanda presentata.

Cosa allegare

Le domande di partecipazione devono essere corredate della seguente documentazione:

  • copia documento di identità in corso di validità per i cittadini italiani e comunitari;
  • copia del contratto di locazione regolarmente registrato;
  • copia attestato di versamento dell'imposta di registro per contratti di locazione oppure attestazione dell’adesione al regime della cosiddetta "cedolare secca" introdotta dal D.lgs. 23/2011;
  • per i soggetti che dichiarano “ISE zero” autocertificazione attestante l’assistenza da parte dei servizi sociali e/o la fonte di sostentamento del proprio nucleo familiare che permette il pagamento del canone di locazione (del soggetto terzo indicato come fonte di sostentamento devono essere fornite oltre alle generalità, il codice fiscale, il documento di identità e la documentazione relativa ai redditi percepiti). Nella fascia di “ISE zero” sono compresi tutti i soggetti che hanno un ISE pari a zero, ovvero che hanno un ISE inferiore o comunque incongruo rispetto al canone di locazione per il quale richiedono il contributo;
  • copie delle ricevute che attestano l’avvenuto pagamento del canone di locazione anno 2025. Coloro che risulteranno collocati in graduatoria dovranno presentare, entro il 31 gennaio 2026, le copie delle ricevute mancanti relative al pagamento delle successive mensilità del 2025 del canone di locazione. In caso di mancata presentazione entro tale termine, l’entità del contributo sarà calcolata in dodicesimi in funzione delle ricevute del canone di locazione pagate e allegate alla presente domanda di partecipazione al bando di concorso.
  • copia dell’attestazione ISEE in corso di validità

La mancanza di un solo allegato richiesto o la mancanza delle firme determinerà l’esclusione dalla graduatoria.

Il richiedente può ricorrere all’autocertificazione dei requisiti richiesti dall’art. 1 del presente bando ai sensi degli artt. 46 e 47 D.P.R. 445/2000. Le dichiarazioni richieste ai fini del presente bando sono da autocertificare tramite la compilazione dei moduli di domanda predisposti dal Comune di Santa Luce. La dichiarazione mendace è punita ai sensi del Codice penale e delle leggi speciali in materia (art. 76 D.P.R. 445/2000). Nel caso di dichiarazioni non veritiere, l’Amministrazione Comunale provvederà alla revoca del beneficio eventualmente concesso e al recupero della somma erogata, come previsto dall’art. 75 del D.P.R. n. 445 del 28.12.2000.

I cittadini extracomunitari non possono servirsi dell’autocertificazione per attestare stati, qualità personali e fatti non certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici italiani (art. 3 D.P.R. 445/2000) pertanto, gli interessati dovranno produrre copia di certificato o di attestazione rilasciato dalla competente autorità dello Stato Estero corredato di traduzione in lingua italiana autenticata dall’Autorità Consolare. Il Comune si riserva la facoltà di richiedere integrazioni o chiarimenti sulle dichiarazioni rese, nonché di effettuare controlli sulla veridicità delle stesse.

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A cura di

Ufficio Sociale

Il ruolo di questo ufficio è dare supporto alle persone e alle famiglie che si trovano in situazioni di disagio.

Ultimo aggiornamento

08/09/2025, 12:04

Libri gratis

Dettagli della notizia

Riapertura termini

Data:

05 settembre 2025

Data scadenza:

04 ottobre 2025

Tempo di lettura:

2 min

Descrizione

Con decereto n. 17328 del 4 agosto 2025 "Avviso riapertura dei termini per la presentazione delle domande Libri Gratis" la Regione ci ha comunicato di aver riaperto i termini per la presentazione delle domande di contributo per acquisto libri scolastici.

La domanda deve essere presentata esclusivamente on-line con accesso dall’area personale dopo la registrazione sull’applicativo dedicato, dalle ore 09: 00 del 5 settembre 2025 fino alle ore 18:00 del 3 ottobre 2025. Il link per accedere all’applicativo sarà reso disponibile sul sito internet della Regione Toscana, alla pagina www.regione.toscana.it/librigratis

La registrazione e l’accesso all’area personale possono avvenire, alternativamente, per mezzo di:

  • SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). Per ottenere lo SPID https://spid.gov.it
  • CIE (carta di Identità Elettronica)
  • CNS (TS-CNS) (Carta Nazionale dei Servizi o Tessera Sanitaria).

Sono destinatari dell’intervento Libri Gratis, di cui al presente avviso, le studentesse e gli studenti in possesso dei seguenti requisiti:

 

  • residenza in uno dei comuni della Toscana;
  • età inferiore ai 24 anni (23 anni e 364 giorni compresi);
  • appartenenza a nucleo familiare avente Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) inferiore o uguale a euro 15.800,00 (quindicimilaottocento) in corso di validità;
  • iscrizione all’anno scolastico 2025-2026 presso un istituto scolastico pubblico o paritario secondario di primo o secondo grado con sede in Toscana o in una regione confinante.


Data la coincidenza tra la qui disposta riapertura dei termini dell’Avviso Libri Gratis già approvato con Decreto n. 8443 del 24 aprile 2025 e l’avvio dell’anno scolastico 2025-2026, le studentesse e gli studenti devono inoltre essere:

 

  • ammessi alla classe superiore per l’a.s. 2025-2026 dopo promozione dall’anno scolastico precedente;
  • Gli studenti non ammessi alla classe superiore alla chiusura del precedente a.s. 2024/2025 (“studenti “respinti” o ”bocciati”), hanno diritto al beneficio solo nei casi di iscrizione per il nuovo a.s. 2025/2026 a un diverso istituto o a una diversa tipologia di scuola, casi che richiedono una nuova dotazione libraria. Il requisito di iscrizione a un istituto secondario con sede in Toscana o in regione confinante deve permanere fino all’inizio dell’a.s. 2025-2026.
  • in caso di studente ritirato dall’anno scolastico 2025-2026 o passato ad altro istituto secondario con sede in una regione diversa dalla Toscana e non confinante dopo la data di trasmissione della domanda, il richiedente dovrà procedere con tempestività ad annullarla (Art. 9); diversamente la Regione Toscana procederà alla non ammissione della domanda stessa in fase di istruttoria, oppure alla revoca del sostegno eventualmente erogato e non dovuto con avvio delle successive attività di recupero 

Tutte le info nell'Avviso allegato

Per chi fosse in difficoltà ad accedere al portale ci si potrà rivolgere al Centro Digitale Facile di Santa Luce 

Lunedì Santa Luce 7.00-13.30

Martedì Pieve di Santa Luce 7.00-13.30

Mercoledì Santa Luce 11.30-13.30

Venerdì 7.00-12.00

o al Servizio civile universale

tutti i giorno dal Lunedì al Venerdì 9.00-13.00 a Santa Luce - Palazzo comunale

A cura di

Ufficio Scuola

L'Ufficio scuola del Comune ha il compito di gestire e coordinare vari aspetti legati all'istruzione pubblica a livello locale.

Ultimo aggiornamento

08/09/2025, 09:31

Proroga divieto di abbruciamento

Dettagli della notizia

rischio incendi boschivi

Data:

28 agosto 2025

Data scadenza:

21 settembre 2025

Tempo di lettura:

2 min

Descrizione

È stato prorogato, con DD. n.18563/2025, fino al prossimo 21 settembre il divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali agricoli e forestali in tutta la Toscana. Slitta dunque di ventuno giorni il termine del periodo a rischio, previsto inizialmente per il 31 agosto.

La proroga è dovuta al possibile ripresentarsi, dopo il passaggio delle perturbazioni atteso per le prossime ore, di alte temperature e tempo sereno e secco a partire dai primi giorni di settembre su gran parte del territorio regionale, secondo le previsioni meteo a medio termine elaborate dal Consorzio LaMMA, che indicano un possibile ritorno dell’anticiclone. Il modello previsionale segnala pertanto condizioni di rischio medio alto per l’innesco e lo sviluppo degli incendi boschivi che potrebbero perdurare anche nelle prossime settimane.

Cosa si prevede nel periodo a rischio

Oltre al divieto di abbruciamento di residui vegetali, nel periodo a rischio il regolamento forestale della Toscana vieta qualsiasi accensione di fuochi, ad esclusione della cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni o pertinenze e all'interno delle aree attrezzate. Anche in questi casi vanno comunque osservate le prescrizioni del regolamento forestale.

In deroga, l'ente competente su ciascun territorio può autorizzare attività di campeggio anche temporaneo e fuochi anche pirotecnici, tramite autorizzazioni che contengano le necessarie prescrizioni e precauzioni da adottare per scongiurare qualsiasi rischio di innesco di incendio.

La mancata osservanza delle norme di prevenzione comporta l'applicazione di pesanti sanzioni previste dalle disposizioni in materia.

I cittadini sono invitati a segnalare tempestivamente eventuali focolai al numero verde della Sala operativa regionale 800 425 425 o al numero unico europeo di emergenza 112.

comunicato stampa è consultabile a questo link: 
http://w3.webrt.it/qL0h1

A cura di

Ufficio URP e Protocollo

L'ufficio è il soggetto che gestisce le richieste in ingresso e uscita dall'ente ed inoltre si occupa di accogliere, informare, orientare i cittadini.

Ultimo aggiornamento

28/08/2025, 11:11

Convocazione comizi elettorali

Dettagli della notizia

Elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale

Data:

28 agosto 2025

Data scadenza:

13 ottobre 2025

Tempo di lettura:

2 min

Descrizione

Il Sindaco 
VISTA la legge regionale 26 settembre 2014, n. 51 (Norme per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale);
VISTA la legge regionale 23 dicembre 2004, n. 74 (Norme sul procedimento elettorale relativo alle elezioni per il Consiglio regionale e per l'elezione del Presidente della Giunta regionale della Toscana, in applicazione della legge regionale 26 settembre 2014, n. 51 "Norme per l'elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale");
VISTO l’articolo 18 del DPR 16 maggio 1960, n. 570 (Testo unico delle leggi per la composizione e la elezione degli organi delle amministrazioni comunali);
VISTO il decreto legge 19 marzo 2025, n. 27 (Disposizioni urgenti per le consultazioni elettorali e referendarie dell’anno 2025);
Rende Noto che
con decreto del Presidente della Giunta regionale n. 156 del 13 agosto 2025 ai sensi dell’articolo 1 della legge regionale 23 dicembre 2004, n. 74 e del decreto legge 19 marzo 2025, n. 27, pubblicato sul BURT n. 52 del 18.8.2025, parte prima, sono stati convocati per i giorni di domenica 12 ottobre 2025 e di lunedì 13 ottobre 2025 i comizi elettorali per lo svolgimento delle elezioni del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale della Toscana.

I luoghi di riunione degli elettori sono i seguenti:

1 Piazza della Gioventù, 1 - Santa Luce
2 Via Seillons Source D'Argens, 3 - Pastina
3 Via Europa, 4 - Pieve di Santa Luce
4 Via del Commercio Sud, 241 – Pomaia

Le operazioni preliminari degli uffici elettorali di sezioni cominceranno alle ore 16 di sabato 11 ottobre 2025.

LE VOTAZIONI SI SVOLGERANNO NEI GIORNI DI DOMENICA 12 OTTOBRE 2025 E DI LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2025:

la domenica dalle ore 7 sino alle ore 23 dello stesso giorno, il lunedì dalle ore 7 alle ore 15 dello stesso giorno; gli elettori che all’ora di chiusura si troveranno ancora nei locali del seggio saranno ammessi a votare.
Nell’eventuale turno di ballottaggio, la votazione avrà luogo nella giornata di domenica 26 ottobre 2025 dalle ore 7 alle ore 23 e lunedì 27 ottobre 2025 dalle ore 7 alle ore 15.
Con successivi manifesti saranno pubblicate le liste provinciali dei candidati, comprensive degli eventuali candidati regionali, alla carica di consigliere regionale nonché i nomi dei candidati alla carica di Presidente della Giunta regionale.
 

A cura di

Ufficio Demografici

L'ufficio demografici si occupa dei movimenti demografici del comune, rilascia le certificazioni ed aggiorna i registri di stato civile, di statistica, di leva ed elettorale.

Ultimo aggiornamento

28/08/2025, 08:50

Ecomobile

Dettagli della notizia

calendario 2025

Data:

26 agosto 2025

Data scadenza:

31 dicembre 2025

Tempo di lettura:

1 min

Descrizione

Seguendo il calendario allegato a questo comunicato, i cittadini potranno conferire rifiuti che non possono essere ritirati con il servizio ordinario di raccolta porta a porta: piccoli elettrodomestici (frullatori, telefoni cellulari, caricabatterie, phon, tostapane e così via), olio vegetale esausto raccolto in bottiglie di plastica, lampadine, pile e toner e cartucce.

Si tratta di un servizio molto importante non solo a favore degli utenti, ma anche per l’ambiente: questi rifiuti sono molto dannosi se smaltiti scorrettamente, viceversa hanno un importante valore ambientale, anche in termini di riciclo, se conferiti in modo appropriato.

NB: per il conferimento bisogna presentarsi muniti di tessera sanitaria

Per il ritiro a domicilio di ingombranti, RAE e potature si deve prenotare il servizio chiamando il numero verde 800 517 692.

A cura di

Ufficio URP e Protocollo

L'ufficio è il soggetto che gestisce le richieste in ingresso e uscita dall'ente ed inoltre si occupa di accogliere, informare, orientare i cittadini.

Ultimo aggiornamento

28/08/2025, 06:10

Codice di Comportamento

Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 41 del 30/12/2013 del Comune di Santa Luce del Codice di Comportamento.

Documento

Ufficio responsabile del documento

Giunta Comunale

La Giunta Comunale è nominata dal Sindaco ed è un organo che collabora con il Sindaco nella attuazione degli indirizzi generali del Consiglio.

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