Guida alla cittadinanza Iure sanguinis

Guida alla cittadinanza Iure sanguinis

CITTADINANZA IURE SANGUINIS

Cos'è

E' una procedura che consente il riconoscimento della cittadinanza italiana.

A chi si rivolge

Destinatari

Soggetti stranieri discendenti da un cittadino italiano.

Accedi al servizio

Come si fa

In quale Comune presentare la domanda

  • la richiesta per il riconoscimento della cittadinanza italiana "Iure Sanguinis"  va presentata al Sindaco del Comune dove il richiedente ha stabilito la propria residenza;

In quale ufficio presentare la domanda

  • l'esame di tutta la documentazione (sia per la richiesta della residenza sia per il riconoscimento della cittadinanza italiana) sarà effettuato preventivamente dall'ufficio di stato civile. E' necessario richiedere appuntamento via mail al seguente indirizzo: anagrafe@comune.santaluce.pi.it

Documentazione per richiedere la residenza (iscrizione in anagrafe)

  • consultare la pagina del sito dedicata alle richieste di residenza

I discendenti dei cittadini italiani saranno ritenuti regolari sul territorio:

  • se gli interessati provengono da paesi che non applicano l'accordo di Schengen sarà sufficiente produrre il passaporto con il timbro d'ingresso apposto dall’autorità di frontiera italiana.
  •  se gli interessati provengono da paesi che applicano l'accordo di Schengen  dovranno produrre copia della dichiarazione di presenza resa presso la locale Questura entro 8 giorni dall'ingresso in Italia.

Ufficio di riferimento

Stato civile

L'ufficio è aperto al pubblico solo su appuntamento 

Per info:

tel. +39 050 684932

anagrafe@comune.santaluce.pi.it

 

Cosa serve

Documenti del capostipite (ascendente nato in Italia):

  • atto di nascita, estratto o copia integrale o certificato in originale e contenente le indicazioni di paternità e maternità;
  • atto di matrimonio;
     
  • per chi proviene dall'Argentina:
    certificato della "Cámara Nacional Electoral": si tratta di un certificato che attesta se (e quando) il capostipite italiano ha acquisito la cittadinanza argentina.
    Il certificato dovrà essere munito di apostille.
    E' necessario che il certificato riporti tutti i nomi in italiano e spagnolo (es. Giovanni Battista/Juan Bautista) e le variazioni che il nome e/o cognome ha subito nel tempo desumibili dagli atti di stato civile (es. Callegar/Calegari; Eristo/Evaristo).
    Qualora il certificato risultasse positivo, dovrà riportare la data di "giuramento" o almeno la data di "concessione della carta di cittadinanza".
    In mancanza dei succitati dati sarà indispensabile acquisire la "sentenza di naturalizzazione", senza la quale, su indicazione del Ministero dell’Interno, non sarà possibile dar corso al procedimento di riconoscimento della cittadinanza.
    Tali sentenze vengono spesso conservate presso le seguenti entità statali locali:
    - Archivo General de Tribunales c/o il Palacio de Tribunales - Buenos Aires;
    - Archivo del Ejército Argentino – Buenos Aires;
    - Archivo del Estado Mayor Argentino – Buenos Aires.
  • Per chi proviene dal Brasile:
    Certificato negativo di naturalizzazione rilasciato da Ministero di Giustizia.

Documenti di ognuno dei discendenti in linea retta:

  • atto di nascita;
  • atto di matrimonio (nel caso in cui la persona si sia sposata).
    Gli atti formati in Brasile dovranno essere muniti di apostille.

Tempi e scadenze

Il termine del procedimento è di 180 giorni.

Ulteriori informazioni

  • Gli atti di Stato Civile formati all'estero NON hanno scadenza;
  • Si invitano gli interessati a controllare i dati che appaiono sugli atti e nelle corrispondenti traduzioni e in caso di errori o divergenze è necessario farle rettificare dalle Autorità competenti;
  • Per gli atti argentini sono accettate le DICHIARAZIONI GIUDIZIARIE DI CONGRUE GENERALITA' (summaria informacion) se dichiarate dal Giudice del competente Tribunale;
     
  • mancanza dell'atto di matrimonio:
    la legge italiana prevede che la nascita avvenuta al di fuori del matrimonio debba essere dichiarata da entrambi i genitori perché si crei il rapporto di filiazione per entrambi.
    Nel caso frequente in cui la dichiarazione di nascita sia stata resa dal padre e la madre sia stata solo da lui citata, la donna, per essere ritenuta madre dovrà rendere una dichiarazione per atto pubblico (innanzi al notaio) del tenore seguente :
    " La sottoscritta ……………..acconsente  all’essere stata nominata quale madre di …….. nella denuncia di nascita resa dal  signor……"
    Tale dichiarazione, munita di apostille ed ufficialmente tradotta come di seguito descritto, renderà possibile accettare l’atto di nascita;
  • le traduzioni:
    Le traduzioni di tutti gli atti e documenti prodotti dovranno essere dichiarate conformi dal Consolato Italiano competente o in alternativa le firme dei traduttori pubblici dovranno essere legalizzate dal collegio dei traduttori la cui firma dovrà essere munita di apostille (doppia apostille).
    In mancanza la certificazione dovrà essere tradotta in Italia ed asseverata con giuramento in Tribunale o innanzi all’ufficiale dello stato civile.
  • Gli atti in formato digitale saranno accettati se muniti di apostille e se riscontrabili negli appositi siti.
  • Per le istanze presentate contemporaneamente da  fratelli / cugini (discendenti dallo stesso avo italiano) sarà sufficiente consegnare un'unica documentazione originale;
    nel caso in cui l'istanza del fratello o cugino (discendenti dallo stesso avo italiano) venga presentata successivamente sarà possibile utilizzare i documenti già precedentemente consegnati.
Allegato Guida_cittadinanza_iure_sanguinis.pdf (126,91 KB)
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Allegato Cittadinanza-Richiesta_di_riconoscimento_della_cittadinanza_italiana_iure_sanguinis.doc (26,50 KB)
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