BANDO

inserita il: 07/11/2023 15:48

BANDO

BANDO INTEGRALE ASTA PUBBLICA (importo < 150 mila Euro) VENDITA DI LOTTO DI MATERIALE LEGNOSO
Lotto “3” anno 2023 – part. for. 80/3 2022-23 – taglio di bosco ceduo


Vista la determina Ufficio Tecnico n°170 del 17 agosto 2023 (n°606 Registro Generale), avente per
oggetto: “Relazione tecnica di Stima del valore di macchiatico per la definizione dei valori a base
d’asta di soprassuoli boschivi all’interno del patrimonio regionale forestale Bosco di Santa Luce
(Annualità 2021-22 e 2023-2024) - Part. for. n°15/1, n°80/3”;
In esecuzione di apposita determinazione del Responsabile dell’Area 2 Ufficio Tecnico è indetta
gara tramite pubblico incanto per l’appalto dei lavori di cui all’oggetto, ai sensi del R.D.
827/1924 per la vendita ad offerta segreta di n. 1 LOTTO DI MATERIALE LEGNOSO.
Il lotto posto in vendita, con i relativi importi a base d’asta, è il seguente (il medesimo è descritto
analiticamente nell’allegato A del presente bando di gara):
Lotto n. 3/23 – Particella forestale n. 80/3 2022-23
TAGLIO CEDUO

La vendita avverrà con il metodo di cui all’art. 73, lett. c) del R.D. 827/1924 e con il procedimento
previsto dal successivo art. 76, senza prefissione di alcun limite di aumento.
Sono ammesse esclusivamente offerte in aumento;
LE OFFERTE IN RIALZO DOVRANNO ESSERE DI € 50,00- E MULTIPLI


LUOGO, DESCRIZIONE DEI LAVORI FORESTALI:
- Luogo di esecuzione: Comune di Santa Luce, Demanio Regionale “Bosco di Santa Luce”;
- Descrizione: taglio di bosco ceduo invecchiato nel territorio del complesso forestale “Bosco di Santa Luce” part. for.80/3 2022-23;
- Il contratto sarà stipulato a corpo mediante Atto pubblico a Rogito del Segretario Comunale.

TERMINE DI ESECUZIONE
- Termine per la firma del contratto e consegna del cantiere: Il pagamento del lotto aggiudicato dovrà avvenire anticipatamente, secondo le seguenti modalità:
o 1^ rata per una somma pari al 60% dell’importo di aggiudicazione, da versare
all’atto della stipula del contratto, entro sessanta giorni dalla comunicazione
dell’aggiudicazione.
o 2^ rata per una somma pari al 40% dell’importo di aggiudicazione, da versare prima
della consegna del cantiere, e comunque non oltre sessanta giorni dalla data di
sottoscrizione del contratto medesimo.

- Termine di esecuzione dei lavori: Le operazioni di utilizzazione e di esbosco del materiale legnoso commerciabile dovranno concludersi nella stagione silvana 2022/2023 entro i
termini stabiliti all’art. 17, comma 6, del D.P.G.R. 08.08.03 n°48/R “Regolamento di attuazione della L.R. 21.03.2000 n°39 - Legge Forestale della Toscana” secondo quanto
indicato nelle schede descrittive di ogni singolo lotto.

- E’ facoltà dell’Ente appaltante rilasciare apposita proroga per la prosecuzione dell’utilizzazione nella successiva stagione silvana qualora ricorrano giustificati motivi.

REQUISITI DI IDONEITA’ ED OBBLIGHI DELLE IMPRESE
Sono ammesse a partecipare le imprese forestali in qualsiasi forma costituite, regolarmente iscritte alla C.C.I.A.A. ed in possesso dei requisiti di capacità tecnica, purché non siano incorse nelle cause di divieto a contrarre con la Pubblica Amministrazione. A tal fine dovranno essere effettuate le dichiarazioni contenute nell’Allegato B del presente bando, le quali saranno successivamente verificate.
L'Amministrazione si riserva, in caso di aggiudicazione, di verificare i requisiti dichiarati, mediante l'acquisizione d'ufficio dei certificati attestanti il possesso di stati, fatti e qualità dei soggetti dichiaranti.
I titolari delle ditte aggiudicatarie del lotto di legno in piedi sono personalmente responsabili, per l’attività di taglio, allestimento ed esbosco del legno, del rispetto delle vigenti normative in materia di sicurezza, delle disposizioni assicurative e previdenziali e dei trattamenti contrattuali dei dipendenti e collaboratori; il Direttore dei lavori, il Responsabile del Procedimento e gli operai forestali del Servizio Gestione delegata del Comune di Santa Luce allontaneranno dal cantiere il personale che non indossi i necessari dispositivi di protezione individuale (DPI) e impediranno l’utilizzo dei mezzi di lavoro palesemente non in regola con le norme per la sicurezza ai sensi del D.Lgs. 81/08 e ss.mm.) e la prevenzione degli infortuni;
I titolari delle ditte aggiudicatarie si assumono qualsiasi responsabilità, anche verso terzi, relativa all’accesso e al transito dalla viabilità facente parte del patrimonio agricolo-forestale regionale, con esclusione di quella classificata ai sensi del D.Lgs. n. 285/92 di automezzi di loro proprietà o che prestano servizio per loro

Saranno escluse dalla gara le Imprese che risultino inadempienti sotto qualsiasi forma verso l’Amministrazione del Comune di Santa Luce. In particolare non saranno ammesse le offerte delle ditte che abbiano le seguenti posizioni:
• ditta con gravi inadempienze nei lavori segnalate con appositi ordini di servizio dal DL;
• ditta oggetto di provvedimenti penali da parte di organi preposti al controllo delle attività in ambito forestale ed ambientale in tagli precedentemente eseguiti nel demanio di Santa Luce.
Per i lotti di superficie superiore ai 10 ettari la ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla nomina della Direzione dei Lavori di taglio boschivo. In particolare si specifica quanto segue:
- Tutti gli oneri relativi alla DL sono a carico della ditta aggiudicataria del lotto
- Il nominativo del direttore dei lavori dovrà essere inviato con nota ufficiale (PEC o raccomandata) prima della consegna del cantiere. Del professionista incaricato dovranno
essere trasmessi i seguenti dati e documenti:
o Dati personali (nome e cognome, codice fiscale, indirizzo di residenza)
o Dati professionali (titolo, Ordine professionale e relativo numero di iscrizione, p. IVA)
o Certificato di regolarità contributiva rilasciato dalla cassa previdenziale in corso di validità

- Tutti gli atti della DL dovranno essere trasmessi al RUP

- In caso di rinuncia motivata del professionista alla DL, si dovrà procedere alla nomina di un nuovo direttore dei lavori.

E’ obbligatorio il sopralluogo per presa visione del lotto, a seguito del quale verrà rilasciata apposita attestazione. Per la presa visione dei luoghi, le imprese che intendono partecipare dovranno prendere appuntamento telefonando all’arch. Luca Pozzi al n. 050/684952.


PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE – TEMPISTICA E GENERALITA’
I plichi contenenti l’offerta e le documentazioni, pena l’esclusione dalla gara, devono pervenire a mezzo raccomandata del servizio postale, ovvero mediante agenzia di recapito autorizzata entro le ore 12 del giorno 21novembre 2023; è altresì facoltà dei concorrenti la consegna a mano dei plichi, dalle ore 09.00 alle ore 12.00, all’Ufficio Protocollo della stazione appaltante sito in Piazza Rimembranza n°19 – 56040 Santa Luce (PI), che ne rilascerà apposita ricevuta. I plichi devono essere idoneamente sigillati, controfirmati sui lembi di chiusura, e devono recare all’esterno – oltre all’intestazione del mittente ed all’indirizzo dello stesso – la seguente dicitura “NON APRIRE – CONTIENE OFFERTA PER LA VENDITA DI LOTTO DI BOSCO CEDUO n°3/22 part. for. 80/3 2022-23”.


Nella formulazione dell’offerta dovranno essere tenute presenti le seguenti condizioni di vendita:
• La consegna all’aggiudicatario del materiale legnoso verrà effettuata dall’Amministrazione Comunale, tramite il Direttore dei Lavori, entro 5 giorni dalla data di stipula del contratto, salvo impedimento dovuto alle condizioni climatiche o all’impraticabilità della viabilità di servizio;
• Il pagamento del lotto aggiudicato dovrà avvenire anticipatamente secondo le seguenti modalità:
1. 1^ rata per una somma pari al 60% dell’importo di aggiudicazione all’atto della stipula del contratto,
2. 2^ rata per una somma pari al 40% al momento della consegna dei lavori, e comunque non oltre 60 giorni dalla data di sottoscrizione del contratto medesimo.
Il pagamento dovrà avvenire tramite bonifico bancario intestato a Tesoreria Comunale – Cassa di Risparmio di Volterra – Agenzia di Santa Luce – Codice IBAN
IT74C0637071170000000000012; la causale deve riportare la rata e il numero di Iscrizione alla C.C.I.A.A. della ditta esecutrice.
• Per i lotti di superficie superiore ai 10 ettari Tutti gli oneri relativi alla DL sono a carico della ditta aggiudicataria
• Il materiale legnoso viene venduto nella condizione in cui si trova, nella località e quantità indicate per ciascuna presa costituente la particella fisiografica e pertanto l’acquirente è obbligato ad accettarlo senza eccezioni di sorta, compresa la presenza, anche non dichiarata, di eventuali schegge metalliche o di altri difetti non visibili del legname medesimo;
• L’Amministrazione comunale, declina ogni responsabilità civile e penale per eventuali danni a persone, cose o animali conseguenti dalle operazioni di lavorazione, esbosco, carico e trasporto del materiale venduto;
• Dopo l’asportazione, l’aggiudicatario dovrà provvedere a ripulire gli imposti da eventuali residui di corteccia o altri scarti non asportati; detto materiale potrà essere sparso a debita distanza dalla strada nel limitrofo territorio boscato, ma non sopra eventuali ceppaie e piantine.


MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE:
Il plico dell’offerta precedentemente descritto deve contenere al suo interno due buste, a loro volta sigillate e controfirmate sui lembi di chiusura, recanti l’intestazione del mittente e la dicitura, rispettivamente:
 “A – documentazione”;
 “B – offerta economica”.

Busta “A – Documentazione” devono essere contenuti, a pena di esclusione, i seguenti documenti:
a.1) DICHIARAZIONE, resa dal titolare o dal legale rappresentante dell’Impresa, utilizzando la scheda denominata “Allegato B) – del legale rappresentante”, compilata in ogni sua parte, e corredata di copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore,
a.2) DICHIARAZIONE, resa utilizzando la scheda denominata “Allegato C) – delle persone munite di poteri”, compilata in ogni sua parte, e corredata di copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore, pena l’esclusione dalla gara:
● Da ogni componente l’impresa (eccettuato la persona che ha compilato la scheda di cui al punto 1), se trattasi di società in nome collettivo;
● Da ogni socio accomandatario (se persona diversa da quella indicata nella scheda di cui al punto 1), se trattasi di società in accomandita semplice;
● Da ogni amministratore munito di poteri di rappresentanza (se persona diversa da quella indicata nella scheda di cui al punto 1) per qualsiasi altro tipo di società o consorzio;
a.3) DICHIARAZIONE, resa da Ogni direttore tecnico, se persona diversa da titolare o dal legale rappresentante dell’impresa, utilizzando la scheda denominata “Allegato D) – dei direttori Tecnici), compilata in ogni sua parte e corredata di copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore, pena l’esclusione dalla gara;
a.4) CAUZIONE di € 534,58 (euro cinquecentotrentaquattro/58), pari al 2% dell’importo netto del lotto, da prestarsi mediante Fidejussione bancaria o assicurativa o rilasciata dagli
intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del decreto legislativo 1 Settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzia, a ciò autorizzate dal Ministero del Tesoro, del bilancio e della programmazione economica. In quest’ultimo caso detta fidejussione dovrà contenere, pena l’esclusione dalla gara, le clausole ed attestazioni di cui appresso:
4..a) Dichiarazione di impegno da parte del fidejussore a rilasciare la garanzia definitiva, qualora l’offerente risultasse aggiudicatario;
4..b) Rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante;
4..c) Validità temporale per almeno centottanta giorni dalla data di presentazione dell’offerta.
La garanzia suddetta copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell’aggiudicatario e sarà svincolata al momento della sottoscrizione del medesimo.
Ai non aggiudicatari, la cauzione sarà restituita entro trenta giorni dall’aggiudicazione.
5) ATTESTAZIONE DI AVVENUTO SOPRALLUOGO in originale, rilasciato da questo Ente.
Detto sopralluogo potrà essere effettuato per conto di ogni impresa da parte dei seguenti soggetti:
5.a) legale rappresentante dell’impresa o direttore tecnico;
5.b) procuratore generale o speciale dell’impresa;
5.c) persona all’uopo delegata dal legale rappresentante dell’impresa.
L’assenza dell’attestazione comporta l’esclusione dalla gara. Si precisa che ciascun soggetto non potrà rappresentare più di una ditta concorrente all’appalto. Il sopralluogo ha la finalità essenziale di contribuire alla conoscenza delle condizioni di esecuzione dell’appalto e di permettere quindi una ponderata formulazione dell’offerta.
In caso di subappalto, nella dichiarazione di cui al punto 1) dovrà essere indicata specificatamente la sottoparticella forestale, la presa, la relativa superficie oltre alle eventuali fasi di lavorazione. Si fa presente che l’affidamento in subappalto di parte del lavoro dovrà essere autorizzato dall’Amministrazione Comunale

Busta “B – offerta economica”
dovrà essere contenuta, a pena di esclusione:
L’OFFERTA, compilata utilizzando l’allegato “Modulo per l’offerta”, sottoscritta dal legale rappresentante del concorrente contenente l’indicazione dell’offerta espressa in cifre e in lettere. Si avverte che questa Amministrazione può procedere, in ogni momento, all’accertamento d’ufficio presso gli Enti interessati, delle certificazioni delle quali sono rese dichiarazioni temporaneamente sostitutive.

MODALITA’ DI EFFETTUAZIONE DELLE PROCEDURE DI AGGIUDICAZIONE:
Preliminarmente alle procedure di aggiudicazione della gara, l’Amministrazione provvederà alla nomina della Commissione che presiederà alle operazioni della gara stessa.
Le operazioni di gara sono pubbliche e saranno tenute in idonea sala presso la sede municipale, in Piazza Rimembranza n°16 56040 Santa Luce (PI).
Le operazioni di gara saranno effettuate a partire dalle ore 10,00- del giorno: 22 novembre 2023
A detta procedura sarà ammessa la partecipazione dei titolari e/o legali rappresentanti delle imprese interessate all’appalto.
Dopo la gara il Comune si riserva la facoltà di invitare l’impresa provvisoriamente aggiudicataria ed il concorrente che segue in graduatoria, a provare il possesso dei requisiti previsti dalla vigente normativa, in particolare di quelli dei quali è stata resa dichiarazione tramite le schede di partecipazione alla gara.

Nel caso in cui le imprese suddette non forniscano la prova, o non confermino le loro dichiarazioni si applicheranno le sanzioni previste dalla vigente normativa e si procederà alla
nuova aggiudicazione.


Resta inteso che:
• il recapito del piego rimane ad esclusivo rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, lo stesso non giunga a destinazione in tempo utile;
• trascorso il termine fissato, non verrà riconosciuta valida alcuna altra offerta, anche se sostitutiva od aggiuntiva di offerta precedente;
• non saranno ammesse le offerte condizionate o quelle espresse in modo indeterminato o con riferimento ad offerta relativa ad altro appalto;
• non si farà luogo a miglioria, né sarà consentita, in sede di gara, la presentazione di altra offerta;
• non sarà dato corso al piego che risulti pervenuto successivamente alla scadenza del termine fissato o che non sia recapitato nel modo richiesto o che, comunque, non sia
conforme alle prescrizioni innanzi dettate;
• l’aggiudicazione avverrà anche in presenza di una sola offerta valida (art. 69 del R.D. 827/24) purché superiore o pari al prezzo a base d’asta;
• in caso di offerte uguali si procederà all’aggiudicazione mediante sorteggio (art. 77, 2° comma, R.D. 827/24).

Il presente Bando costituisce “lex specialis” del procedimento di gara, per cui si procederà all’esclusione per inosservanza alle prescrizioni in esso contenute, nonché per omissione,
incompletezza ed imperfezione della documentazione richiesta.
Qualora nel termine di giorni 180 (centottanta) decorrenti dalla data di ricevimento delle offerte, il Comune non abbia comunicato l’esito della gara, le imprese partecipanti avranno facoltà di svincolarsi dalla propria offerta.
L’impresa provvisoriamente aggiudicataria sarà invitata a:
- costituire la cauzione definitiva, per un ammontare pari al 10% dell’importo offerto a garanzia del corretto svolgimento delle operazioni relative al contratto d’appalto di cui al
presente bando;
- stipulare apposita polizza assicurativa specifica per l’appalto in oggetto per € 100.000,00  (centomila/00), come massimale, che copra i danni conseguenti allo svolgimento dell’attività
inerente al contratto di cui trattasi, ivi compresi danni alla viabilità percorsa e alle strutture della stessa; danneggiamento delle aree soggette al taglio; abbandono di materiali, mezzi e
rifiuti;
- stipulare apposita polizza assicurativa per € 500.000,00 (cinquecentomila/00), come massimale per la responsabilità civile contro terzi.
- costituire il deposito spese contrattuali;
- produrre l’eventuale, necessaria, documentazione di rito.
Ove nel termine di giorni 10 (dieci), dalla data di ricevimento del suddetto invito, l’impresa provvisoriamente aggiudicataria non abbia ottemperato a quanto richiesto, o non si sia presentata alla stipulazione del contratto formale nel giorno stabilito, l’Amministrazione Comunale potrà disporre la risoluzione per inadempimento, incamerando la cauzione costituita dall’impresa in sede di gara e riservandosi di chiedere il risarcimento degli eventuali danni.
All’aggiudicazione definitiva si procederà mediante adozione di apposita Determinazione del Responsabile dell’Area Lavori Pubblici, dopo aver acquisito le previste e necessarie certificazioni, attestazioni e verifiche.

CONDIZIONI PER LA VENDITA DI LOTTI DI LEGNO DI BOSCO IN PIEDI
A) Condizioni particolari
Lavorazioni da eseguire:
L’aggiudicatario eseguirà il taglio, allestimento, l’esbosco e tutte le lavorazioni occorrenti per la trasformazione del legno a conto e spese proprie senza che possa pretendere indennizzo e compensi di sorta per qualsiasi causa, anche di forza maggiore. L’aggiudicatario non potrà mai pretendere diminuzione alcuna di prezzo per qualsiasi ragione. L’Amministrazione comunale all’atto della consegna garantisce solo la specie delle piante, ma non le dimensioni, né la qualità o la quantità del prodotto che si potrà ricavare; i dati quantitativi indicati per ciascuna sottoparticella costituente il lotto del presente bando, ancorché derivanti da misurazioni, devono intendersi comunque stimati.
Utilizzazione del bosco:
L’aggiudicatario è obbligato ad eseguire il taglio sulla superficie afferente al lotto e ad esboscare tutto il materiale legnoso commerciabile secondo le modalità previste dalla Legge forestale della Toscana n°39/00 e s.m.i. e del Regolamento forestale vigente; nonché alle prescrizioni previste ed approvate del Piano di Gestione forestale “Bosco di Santa Luce”.
Modalità di intervento:
Modulo 004/a – taglio di utilizzazione dei cedui semplici 1. Rilasciare di un numero di matricine compreso fra 60-80 nel pieno rispetto dell’Art. 22 del regolamento. Per il rilascio delle matricine si osservano le seguenti regole:
a) le matricine sono scelte prioritariamente i soggetti di specie quercine, faggio, castagno e, se di conformazione e sviluppo idoneo, fra le latifoglie di cui all’articolo 12 (in particolare aceri e tigli); per le specie quercine saranno da privilegiare le piante rovere eventualmente presenti

b) almeno il 50 per cento del numero minimo indicato deve essere scelto tra le matricine rilasciate al taglio precedente, fatto salvo il taglio dei soggetti secchi e di quelli danneggiati od affetti da fitopatie;


c) le ulteriori matricine necessarie a raggiungere la densità minima sono scelte tra le piante di migliore conformazione nate da seme od i polloni di migliore sviluppo e stato
fitosanitario appartenenti alle specie sopra indicate o, in mancanza di queste, alle altre specie arboree od arborescenti costituenti il soprassuolo;


d) le matricine devono essere uniformemente distribuite sulla superficie oggetto di taglio;…(Art. 22, lettera b, c e d)
2. Nei boschi cedui il taglio delle piante o polloni deve essere eseguito in prossimità del colletto, quanto più in basso possibile in relazione alla morfologia del terreno, senza scosciamenti o scortecciamenti della ceppaia e lasciando, al termine del taglio, tutte le superfici di taglio lisce, inclinate secondo un unico piano o convesse (Art 13, punto 3).
3. Nei boschi cedui il taglio delle matricine o delle piante di conifere, ove consentito, deve essere effettuato contemporaneamente a quello dei polloni (Art 13, punto 4).
4. Il taglio delle eventuali piante di conifere (pino marittimo) dovrà attenersi alle disposizioni di cui all’Art. 26 e in modo particolare potranno essere tagliati i soggetti di conifere isolati secchi, divelti, stroncati, gravemente danneggiati o inclinati, deperenti o affetti da evidenti fitopatie (Matsucoccus feytaudi) o che ostacolano lo sviluppo delle matricine delle latifoglie (Art 26, lettera b, comma 1, 2 e 3).
5. Dovranno essere riservate le latifoglie secondarie in buono stato (rosacee arboree,carpino bianco, faggio, acero montano, acero italiano melo, perastro, sorbo domestico, ciavardello, rovere e cerro sughera).
6. Dovranno essere rilasciate le specie arbustive di grande dimensione (corbezzolo, biancospino, agrifoglio, ecc.) e gli alberi morti a tutela della biodiversità e le piante con spiccati caratteri di monumentalità (diametri superiori a 80 cm, ecc.); comunque nei tagli di superficie uguale o inferiore ad un ettaro, deve essere rilasciata almeno una pianta ad ettaro da destinare ad invecchiamento indefinito… (Art. 12 punto 6).
7. L’esbosco dei prodotti legnosi deve compiersi attraverso strade, piste teleferiche, condotte e canali di avvallamento (Art. 14, punto1). Ai sensi del Regolamento forestale della Toscana D.P.G. 8 agosto 2003 n. 48/R come modificato dal D.P.G. del 16 marzo 2010 n. 32/R, di cui all’Art. 14 comma 6, per i boschi cedui soggetti ai periodi di taglio gli assortimenti commerciabili devono essere asportati dalle tagliate, od almeno concentrati negli eventuali spazi vuoti dalle ceppaie non oltre 30 (trenta) giorni dalla data di scadenza del periodo in cui è consentito il taglio di ceduazione. Entro la scadenza del titolo autorizzativo l’esbosco del materiale legnoso proveniente dal taglio di bosco ceduo può avvenire tramite teleferiche, canalette, condotte o animali da soma, purché non vengano danneggiati in modo significativo i ricacci delle ceppaie. L’esbosco del materiale concentrato lungo le piste o strade deve avvenire entro il 30 settembre successivo alla chiusura del taglio. Il rotolamento, lo strascico ed il concentramento con mezzi idonei sono consentiti solo dal letto di caduta alla più vicina strada, pista, condotta o canale mentre è vietato il transito ed il rotolamento nelle parti di bosco dove sia già insediata la rinnovazione di qualunque specie, salvo l’uso della viabilità che attraversi tali aree (Art. 14, punto2)
8. Rilascio in bosco della ramaglia e degli altri residui della lavorazione, tramite suo frazionamento e deppezzatura al suolo nel rispetto delle prescrizioni previste dall’Art 15 e in mod particolare:
• siano distribuiti sul terreno depezzati, in modo da facilitare l’adesione al terreno stesso;
• siano collocati a distanza superiore a 15 metri da strade rotabili di uso pubblico, o da viali o fasce parafuoco;
• non siano collocati all’interno dell’alveo di massima piena di fiumi, fossi, torrenti.
9. Al termin dei lavori di esbosco, la viabilità esistente utilizzata deve essere adeguatamente risistemata al fine di assicurare la corretta regimazione delle acque ed evitare
fenomeni di ristagno o di erosione. Nei casi in cui sia utilizzata viabilità pubblica o ad uso pubblico a fondo naturale non devono essere arrecati danni alla sede stradale e devono essere effettuati i lavori di manutenzione e ripristino necessari a mantenere le preesistenti condizioni di percorribilità e di regimazione delle acque (Art. 14, punto3).
Restano fermi gli eventuali obblighi di rinsaldamento e ripristino di cui all’art.46. (Art. 14, punto 4). La viabilità di servizio deve essere comunque mantenuta a cadenza periodica anche in assenza di interventi selvicolturali programmati.
La disciplina dei tagli, per quanto non espressamente prescritto, deve essere effettuata ai sensi del CAPO II (DISCIPLINA DEI TAGLI BOSCHIVI), SEZIONE I (NORME COMUNE A TUTTI I BOSCHI) e nello specifico ai sensi della SEZIONE II (BOSCHI CEDUI) del Regolamento Forestale vigente.
Utilizzazione abusiva
Per ogni pianta che venga utilizzata, stroncata o danneggiata dall’aggiudicatario o dai dipendenti o collaboratori questi né pagherà all’Amministrazione comunale a titolo di indennizzo il valore, stimato da perizia eseguita da tecnico di fiducia nominato dal Comune.
Ulteriori prescrizioni lotto boschivo
1. la ditta appaltatrice dovrà sempre attenersi alle disposizioni impartite dalla committenza e dal personale forestale del Comune di Santa Luce adibito al controllo e vigilanza; in modo
particolare dovrà essere rispettata la modalità di taglio e di esbosco.
2. La ditta aggiudicatrice del lotto boschivo, prima dell’inizio dei lavori; dovrà comunicare al Comune di Santa Luce il nominativo del tecnico responsabile della Direzione dei Lavori come
previsto dall’Art 6 comma 3 bis del Regolamento forestale vigente (taglio di bosco ceduo e diradamenti di fustaie che abbiano un’estensione superiore ai 10 ettari accorpati).
Tutti gli oneri relativi alla direzione lavori sono a carico della ditta aggiudicatrice.
3. La presenza del cantiere forestale dovrà essere segnalata sulla strada principale di servizio con cartellonistica ben visibile principale apponendo segnali stradali indicanti il cantiere forestale a distanza di 100 m e 50 m, dalle zone interessate dalla movimentazione dei mezzi meccanici.
Anche l’area di taglio dovrà essere adeguatamente segnalata con nastri da cantiere (bianco/rosso) o altro elemento dissuasore.
4. L’accumulo della legna lungo la viabilità forestale principale, di interesse pubblico, dovrà essere eseguito in maniera tale da evitare l’accumulo incontrollato del legname e comunque
sempre deve essere garantito il regolare transito dei mezzi di servizio e controllo e di quelli privati
A) Condizioni comuni
Utilizzazione abusiva e sospensioni
L’Amministrazione comunale si riserva la facoltà di sospendere con la sola intimazione scritta il taglio qualora l’aggiudicatario persista nell’utilizzare il bosco non in conformità alle norme contrattuali, a quelle contenute nel presente invito e alle vigenti disposizioni di legge. Qualora dalla continuazione dell’utilizzazione non conferme a quanto stabilito dalle norme contrattuali potessero derivare danni tali da compromettere la consistenza boschiva del lotto la sospensione può essere fatta verbalmente salvo ratifica dell’Amministrazione comunale e salva la facoltà di avvalersi della risoluzione del contratto e dei seguenti provvedimenti. In ogni caso l’utilizzazione non potrà essere ripresa fino a quando l’aggiudicatario non avrà provveduto al pagamento degli eventuali danni arrecati come da stima provvisoria, fatta salva la loro determinazione definitiva in sede di collaudo.
Divieto di introduzione di animali
E’ proibito all’aggiudicatario lasciare pascolare animali da tiro o altri. E’ consentita la sistemazione in recinto di animali da esbosco, previa autorizzazione del Comune e secondo le sue disposizioni. Eventuali cani a difesa degli animali dovranno essere posti sotto controllo ai sensi delle vigenti normative.
Responsabilità per danni
L’aggiudicatario è responsabile di tutti gli eventuali danni da chiunque o contro chiunque commessi che si dovessero certificare nelle particelle interessate dal taglio o lungo le relative vie di esbosco e trasporto, fino alla data del collaudo finale; è fatta salva la prova documentale relativa a responsabilità a terzi. Il Comune non assume alcuna responsabilità per oneri, per eventuali passaggi o piazze di deposito da formarsi in fondi di altri proprietari, così come per eventuali danni procurati da terzi.
Sospensioni delle utilizzazioni e ritardi
Qualora durante l’utilizzazione boschiva si verificassero eventi atmosferici tali da non permettere la lavorazione, l’Amministrazione comunale potrà concedere a suo giudizio insindacabile eventuali sospensioni dei lavori, redigendo appositi verbali.
Termine dei lavori e collaudo
Alla scadenza del termine originario protratto per sospensione o prorogato l’utilizzazione di intende chiusa. Il collaudo sarà disposto ed eseguito il prima possibile compatibilmente con le esigenze di servizio. L’aggiudicatario sarà invitato ad intervenire al collaudo al quale potrà anche farsi rappresentare, ma in caso di mancato intervento il collaudo verrà eseguito ugualmente in sua assenza.
Riconsegna del lotto
Avvenuto il collaudo, il lotto aggiudicato si intende riconsegnato all’Amministrazione comunale, che disporrà nei confronti dell’aggiudicatario in base alle risultanze del verbale di collaudo per quanto attiene alla stima di eventuali danni o altri addebiti ivi contenuti. Con il collaudo si intende definito ogni rapporto economico fra l’aggiudicatario e l’Amministrazione comunale in relazione al contratto di vendita.
Comunicazioni a carico dell’aggiudicatario
L’aggiudicatario dovrà comunicare con almeno 3 (tre) giorni di anticipo all’Amministrazione comunale la data in cui inizierà le lavorazioni relative al lotto acquistato.
La partecipazione alla presente offerta comporta l’accettazione incondizionata di tutte le disposizioni contenute nel presente bando.
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Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell’art. 13 del decreto legislativo 30 Giugno 2003, n. 196, si informa che i data comunicati dall’impresa, contenuti nelle dichiarazioni di cui ai precedenti punti 1 e seguenti, saranno trattati esclusivamente per lo svolgimento delle attività e per l’assolvimento degli obblighi previsti dalle leggi e dai regolamenti comunali in materia.
In caso di difformità, si procederà all’esclusione dalla gara del concorrente, ed all’applicazione di quanto previsto all’art. 48 del D.lgs. n°163 del 12 aprile 2006.
Per quanto non specificato si richiamano le leggi in vigore
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Il Responsabile del Procedimento è l’arch. Luca Pozzi.
La cartografia e la descrizione delle singole prese che costituisce il lotto boschivo posto in asta, oltre la relazione del Piano di Gestione e relativa cartografia in scala 1:10.000, è visibile presso l’Area 2 Ufficio Tecnico di questo Comune, Piazza Rimembranza n°19 – 56040 Santa Luce (PI) il martedì dalle ore 15.00- alle l7.00- ed il giovedì dalle ore 9.30- alle ore 12.00
 

Allegato bando_di_gara_lotto_3-23_part._for._80-3_2022-23.pdf (177,94 KB)
Allegato Lotto_3_part._for._80-3.pdf (3,05 MB)
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