Lotta alle zanzare

Dettagli della notizia

Buone pratiche per vincere insieme

Data:

20 giugno 2025

Data scadenza:

30 settembre 2025

Tempo di lettura:

4 min

Descrizione

Lotta alle Zanzare

buone pratiche per vincere insieme

Azioni per ridurre la proliferazione delle zanzare in aree private

  • Elimina/evita ristagni di acqua poiché contribuiscono alla proliferazione delle larve
  • Da aprile a novembre tratta con larvicidi le raccolte di acqua non eliminabili (pozzetti grigliati, caditoie, tombini, etc.)

Sono espressamente vietati i trattamenti adulticidi a calendario in ambito pubblico e privato dalla DGRT n. 582 del 23/05/2022 - “Piano di prevenzione, sorveglianza e risposta alle Arbovirosi nella Regione Toscana”.

Azioni per prevenire le punture di insetto sia al chiuso sia all'aperto

  • Indossa indumenti lunghi e chiari
  • Usa repellenti per gli insetti secondo le istruzioni riportate in etichetta
  • Soggiorna se possibile in luoghi provvisti di zanzariere e aria condizionata

Prima di partire per un viaggio

  • Informati sulla presenza di casi di malattie trasmesse da vettori nel Paese di destinazione
  • Fai riferimento al centro di medicina dei viaggi della tua ASL

Buone pratiche

al fine di ridurre la proliferazione delle zanzare, le buone pratiche da adottare, in aree private e in particolare in tutti quei luoghi dove si possono creare raccolte di acqua meteorica o di altra provenienza, sono:

  • evitare l’abbandono definitivo o temporaneo negli spazi aperti (compresi terrazzi, balconi e lastrici solari) di contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua piovana, ed impedire qualsiasi raccolta d’acqua stagnante anche temporanea;
  • procedere, ove si tratti di contenitori o bidoni non abbandonati bensì sotto il controllo di chi ne ha la proprietà o l’uso effettivo, allo svuotamento dell’eventuale acqua in essi contenuta e alla loro sistemazione in modo da evitare accumuli idrici a seguito di pioggia; diversamente, procedere alla loro chiusura mediante rete zanzariera o coperchio a tenuta o allo svuotamento giornaliero, evitando di scaricare l’acqua nei tombini;
  • impedire la formazione di ristagni d'acqua su teloni plastici o qualsiasi altra superficie concava;
  • evitare di lasciare giochi e piscine gonfiabili e simili con acqua stagnante per più di 5 giorni;
  • provvedere al controllo ed alla pulizia periodica delle gronde e degli scarichi pluviali;
  • evitare ogni raccolta d'acqua in caso di annaffiatura di piante a vaso e fioriere (i sottovasi devono essere controllati e svuotati e/o lasciati asciugare almeno ogni 5 giorni);
  • pulire fontane e vasche ornamentali da eventuali ostruzioni;
  • svuotare fontane, vasche e piscine non in esercizio o procedere ad idoneo trattamento anti-larvale;
  • trattare l’acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche presenti negli spazi di proprietà privata, ricorrendo a prodotti di sicura efficacia larvicida. La periodicità dei trattamenti deve essere congruente alla tipologia del prodotto usato, secondo le indicazioni riportate in etichetta; indipendentemente dalla periodicità, il trattamento è praticato dopo ogni pioggia. In alternativa, procedere alla chiusura degli stessi tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche con rete zanzariera che deve essere opportunamente mantenuta in condizioni di integrità e libera da foglie e detriti onde consentire il deflusso delle acque;
  • tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, sterpi e rifiuti di ogni genere, e sistemarli in modo da evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza;
  • provvedere nei cortili e nei terreni scoperti dei centri abitati, e nelle aree ad essi confinanti incolte, improduttive e/o inutilizzate, al regolare sfalcio della vegetazione, con cadenza congrua in ragione dello sviluppo vegetativo.

 Nel caso specifico degli orti, si consiglia di:

  • eseguire l’annaffiatura diretta, tramite pompa o con contenitore da riempire di volta in volta e da svuotare completamente dopo l’uso;
  • sistemare tutti i contenitori e altri materiali (es. teli di plastica) in modo da evitare la formazione di raccolte d’acqua in caso di pioggia;
  • chiudere appropriatamente e stabilmente con coperchi a tenuta ermetica o con rete zanzariera gli eventuali serbatoi d’acqua.

Nel caso di cantieri si chiede ai responsabili di tali aree di:

  • evitare raccolte di acqua in aree di scavo, bidoni e altri contenitori; qualora l’attività richieda la disponibilità di contenitori con acqua, questi debbono essere dotati di copertura ermetica, oppure debbono essere svuotati completamente con periodicità non superiore a 5 giorni;
  • sistemare i materiali necessari all’attività e quelli di risulta in modo da evitare raccolte d’acqua;
  • provvedere, in caso di sospensione dell’attività del cantiere, alla sistemazione del suolo e di tutti i materiali presenti in modo da evitare raccolte di acque meteoriche;
  • assicurare, nei riguardi dei materiali stoccati all’aperto per i quali non siano applicabili i provvedimenti di cui sopra, trattamenti di disinfestazione larvicida da praticare entro 5 giorni da ogni precipitazione atmosferica.

 All’interno dei cimiteri:

  • non lasciare vasi e sottovasi pieni di acqua;
  • non lasciare nelle aree scoperte contenitori vuoti (annaffiatoi e simili) che potrebbero riempirsi di acqua piovana (questi vanno rimossi o conservati capovolti);
  • non ostruire le fontane dei cimiteri con fiori o altri residui;
  • riempi i vasi con materiale inerte (sabbia, terra, argilla espansa, ecc.) che costituisce un ottimo sostegno per i fiori stessi ed evitano la presenza di acqua stagnante, in caso di utilizzo di fiori secchi o di plastica;
  • tratta l’acqua del vaso con prodotti larvicidi ad ogni ricambio, in caso di utilizzo di fiori recisi.

Link Utili :

https://www.educazioneprevenzionesalute.it/articoli/articolo-zanzare-202307.html

https://www.regione.toscana.it/-/zanzara-tigre-aedes-albopictus-

 

 

A cura di

Ufficio URP e Protocollo

L'ufficio è il soggetto che gestisce le richieste in ingresso e uscita dall'ente ed inoltre si occupa di accogliere, informare, orientare i cittadini.

Ultimo aggiornamento

20/06/2025, 09:10

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